Durante le feste natalizie spesso l’attenzione all’impatto sull’ambiente passa in secondo piano. Cene, regali, addobbi, tutto è moltiplicato e anche la persona più attenta può cadere in errore. La verità è che durante questo periodo in famiglia, o in giro per il mondo, è possibile sperimentare uno stile di vita più attento all’ambiente.
In soccorso arriva anche il WWF che ha condiviso online alcuni consigli per vivere le feste natalizie #plasticfree.
#Plasticfree: le 5 regole del WWF
Per alleggerire il peso dell’uomo sul pianeta il WWF ha attivato la campagna #plasticfree condividendo 5 REGOLE su addobbi, tavola, cibo, regali e confezioni che aiutano a rispettare l’ambiente.
1. ALBERO: Scegliamo decorazioni di vetro, legno, oppure di pasta di sale colorata, magari da realizzare con i bambini. Un’altra soluzione è la frutta secca, il marzapane o catenelle di pop-corn che, trascorso il Natale, potremo mettere sul terrazzo per rifocillare gli uccelli infreddoliti.
2. “SCARTA” LA PLASTICA: l’ideale sarebbe non incartare i regali, ma rischia di svanire l’effetto sorpresa. Per il pacchetto fai da te un buon compromesso è preferire la carta di recupero (giornali, spartiti musicali, fumetti, tessuti) o riciclata. Evitiamo quella metallizzata che non è riciclabile. Per decorare il pacco usiamo rafia, corda, bastoncini di spezie al posto di nastri e coccarde di plastica.
3. SHOPPING IN COMPAGNIA: un car pooling per gli acquisti natalizi è un regalo alla nostra città e all’ambiente. Usiamo sempre shopper di tela e chiediamo di impacchettare con carta o tessuti.
4. NO AI REGALI INUTILI: regali per i più piccoli con materiali naturali (lana, cotone, legno, carta). Regala l’adozione una specie a rischio tra elefante, tigre, orso polare, delfino, lupo, panda. In questo modo aiuti il WWF a combattere il bracconaggio e a preservare gli ambienti più ricchi di biodiversità. Insieme alla ‘sorpresa’ di un regalo insolito arriverà anche il Certificato e le schede con tutte le informazioni sulla specie adottata.
5. PRANZI E CENONE: STOP ALLO SPRECO: Evitiamo le stoviglie in plastica usa e getta e se abbiamo davvero tanti ospiti optiamo per quelle in bioplastica, carta o bambù che possono essere smaltite (anche sporche) con gli scarti alimentari.
Rispetto per l’ambiente: un percorso comune
Secondo il WWF nel periodo natalizio i rifiuti aumentano in media del 30% (imballaggi, stoviglie usa e getta, carta regalo, etc.).
La battaglia per salvare il pianeta si combatte anche nei Palazzi, infatti proprio in questi giorni la Commissione Europea, il Parlamento Europeo e gli Stati membri hanno approvato la messa al bando in Europa di oggetti di plastica mono-uso come cannucce, piatti, bicchieri, posate, contenitori in polistirolo.
Anche Coopservice nel 2020 avvierà, nella sede centrale e nelle principali filiali sul territorio, un progetto plastic-free per eliminare la plastica usa e getta negli uffici e favorire comportamenti rispettosi dell’ambiente.