Codice Etico
Coopservice, al fine di assicurare che il comportamento di tutti coloro che operano per conto o nell'interesse della Società sia sempre conforme alle leggi e coerente con i principi di correttezza e di trasparenza nella conduzione degli affari e delle attività aziendali, ha adottato il Codice Etico e il Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/2001.
Con questi strumenti, ci poniamo l'obiettivo di prevenire e contrastare il rischio di commissione di reati, nel rispetto e nel piano di attuazione del D.Lgs. 231/01, nonché, di conseguenza, l'efficienza economica e la moralizzazione nei rapporti interni (vertice aziendale, management, lavoratori) ed esterni all'azienda, al fine altresì di favorire una uniformità di comportamenti, nel rispetto delle leggi, nonché il consolidamento della nostra immagine indotto da una positiva reputazione aziendale.
L'ultima versione del Modello 231 porta la data del 29 febbraio 2024.
Il Codice Etico, adottato sin dal 2005, definisce gli standard etici e morali della cooperativa indicando le linee di comportamento che devono essere rigorosamente rispettate da amministratori, collegio sindacale, soci lavoratori, dipendenti, collaboratori, soci sovventori, clienti, fornitori, partner commerciali, subappaltatori, consulenti e da chiunque svolga, a qualsiasi titolo, funzioni di rappresentanza, anche di fatto.
L'ultima versione del Codice Etico porta la data del 26 settembre 2019.
Nel 2019 la società, coerentemente con il proprio sistema di valori ed ad ulteriore conferma del proprio impegno contro le condotte illecite e il contrasto alla corruzione (attiva e passiva, pubblica e privata), si è dotata di un Sistema di Gestione per la Prevenzione della Corruzione conforme allo standard internazionale ISO 37001 (Anti-Bribery management system) che ha incluso nel proprio sistema di gestione integrato.
Tutte le parti interessate destinatarie dell’applicazione del Codice Etico e del Sistema per la Prevenzione della Corruzione sono tenute a segnalare ogni eventuale violazione del Sistema Anticorruzione in generale, della politica aziendale e/o di qualsiasi Legge Anticorruzione di cui abbiano avuto conoscenza, anche indiretta, nel corso della propria attività.
A tal fine, l’azienda si è dotata di un apposito canale di segnalazione (Whistleblowing) in conformità al D.Lgs.24/2023. Sono previsti altresì canali di comunicazione ordinari per le comunicazioni che esulano dall’ambito di applicazione oggettivo del predetto Decreto.