24.11.2020
Idee
Coopservice Digital Twin Ospedale di Castelfranco Veneto: il BIM dall’obbligo all’opportunità per la gestione degli asset nella sanità 4.0

Da decenni l’evoluzione digitale sta radicalmente trasformando processi e attori dei comparti produttivi e, in generale, dell’intera società.
Nel settore immobiliare l’avvento del digitale è tangibile: edifici, impianti e città diventano “smart”, evolvono da corpi inerti a organismi complessi, interagendo con cose e persone (sensoristica, IoT), adattando i propri comportamenti (Building Automation System, Building Management System), migliorando le prestazioni di comfort, sicurezza, salubrità, sostenibilità.

Questa evoluzione ha particolare valore nella gestione di grandi edifici, con reti impiantistiche complesse e necessità di monitoraggio costante: gli ospedali sono un esempio perfetto.
L’evoluzione digitale genera grandi volumi di dati: di qui la necessità di modelli informativi avanzati per l’archiviazione e analisi dei flussi informativi, a supporto dei processi.

L’evoluzione smart negli immobili: Coopservice il progetto Digital Twin

Coopservice, nel quadro della Digital Transformation dei propri servizi, ha sviluppato il progetto Digital Twin: un filone di ricerca e innovazione rivolto alla creazione di un modello informativo per gli asset edilizi e impiantistici, in grado di ottimizzare i processi di global service nel comparto sanitario.
Si tratta di un “gemello digitale” che riproduce le caratteristiche fisiche degli asset, supportando le informazioni statiche (schede tecniche, documentazione, programmi di manutenzione…) e dinamiche (reportistica eventi, tracciamento dello storico manutenzione, referenziazione sensori e attuatori…).

Immagine: Coopservice Digital Twin Ospedale di Castelfranco Veneto: il BIM dall’obbligo all’opportunità per la gestione degli asset nella sanità 4.0

Piattaforma Coopservice Digital Twin: modello BIM ed elaborati grafici planimetrici Sede Centrale Coopservice

Il cuore del Digital Twin è un processo digitale che negli ultimi anni ha rivoluzionato il settore tecnico delle costruzioni: il BIM (Building Information Modeling), un modello tridimensionale di edificio e impianti, con le relative informazioni.

Cos’è il Building Information Modeling e perché è di importanza fondamentale

Per cogliere i fondamenti della scelta BIM di Coopservice, riportiamo la definizione di BIM della norma ISO 19650: una rappresentazione digitale condivisa dell’asset, per facilitare progettazione, costruzione e gestione fornendo una base affidabile per le decisioni.

Il modello BIM non è quindi solo un modello tridimensionale, ma il fondamento documentale essenziale per le decisioni e le transazioni contrattuali: per questo in Italia, a partire dal 2019, è stato introdotto l’obbligo progressivo del BIM nelle procedure di appalto pubbliche (DM 560/17, Dlgs 50/16 Codice Appalti).
Su base BIM, Coopservice ha elaborato un modello informativo in grado di supportare i propri servizi, mettendo a disposizione degli utenti tutti i dati degli asset.
È possibile accedere, mediante la piattaforma cloud Coopservice Digital Twin, a ogni informazione, dalle planimetrie al rilevamento della temperatura ambiente.

Immagine: Coopservice Digital Twin Ospedale di Castelfranco Veneto: il BIM dall’obbligo all’opportunità per la gestione degli asset nella sanità 4.0

Piattaforma Coopservice Digital Twin: lettura in tempo reale da sensori temperatura su modello BIM on Cloud

Con l’implementazione del BIM, Coopservice fornisce ai propri clienti, per le gare di appalto, una base dati conforme alla normativa in materia di appalti pubblici (DM 560/17).
Il Digital Twin Coopservice è basato sul cloud: in rete è possibile consultare il modello 3D e le planimetrie, i dati di prestazione energetica, aprire un ticket per la manutenzione.

Il modello BIM è connesso al gestionale Coopservice, ma è basato su formati interoperabili: al termine del ciclo di gestione, il proprietario dell’asset resterà in possesso del modello BIM e potrà implementarlo con altre piattaforme.
Coopservice da anni ha scelto il BIM come base del Digital Twin per i propri asset: ciò ha prodotto un know-how consolidato, ora a disposizione dei clienti come parte integrante del servizio.

Immagine: Coopservice Digital Twin Ospedale di Castelfranco Veneto: il BIM dall’obbligo all’opportunità per la gestione degli asset nella sanità 4.0

Piattaforma Coopservice Digital Twin: dati asset, documentazione tecnica, storico manutentivo, apertura ticket (ambiente ospedaliero degenza)

L’Ospedale di Castelfranco Veneto e il progetto Digital Twin

In questo quadro si colloca il progetto Digital Twin dell’Ospedale di Castelfranco Veneto: il processo di censimento dell’anagrafica immobiliare è implementato in BIM:. Qui sono integrati i documenti (planimetrie, relazioni, schede manutentive dei componenti…), le informazioni assunte sul campo, i dati anagrafici, i rilievi metrici.
Il modello informativo sarà pubblicato sulla piattaforma cloud Coopservice Digital Twin, ove gli utenti autorizzati potranno interagire con i contenitori informativi, utilizzando una unica base dati per tutte le attività di gestione.

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Il case history di Coopservice quale esempio di applicazione dell’AI generativa per le imprese
Idee
14.11.2025
Il case history di Coopservice quale esempio di applicazione dell’AI generativa per le imprese
L’esperienza portata in un convegno organizzato da CNA Hub 4.0 e CNA Industria sulle ricadute operative dell’intelligenza artificiale nelle aziende.
1. L’intelligenza artificiale non è solo futuro, è già presente. 2. Non va pensata come fantascienza, perché altro non è che complessa elaborazione statistica di combinazioni di dati. 3. Non va considerata un fine in sé ma come uno strumento, un potentissimo strumento per agevolare il lavoro ed aumentare la produttività. Sono i 3 concetti chiave che hanno fatto da prologo alla relazione tenuta dall’Innovation Manager di Coopservice, Giorgio Zucchi, alla presentazione del progetto di CNA Hub 4.0 e CNA Industria ‘AI generativa per le imprese: strumenti pratici per semplificare il lavoro quotidiano’ avviato lo scorso ottobre nell’ambito del percorso ‘Road’ con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia. Nell’esperienza di Coopservice le applicazioni aziendali dell’AI generativa sono già molteplici e il loro positivo impatto induce a progettarne l’integrazione progressiva in tutte le funzioni aziendali.
Il paradosso delle politiche ESG: l’essere sempre più riconosciute ancora non cancella le diffidenze
Idee
01.07.2025
Il paradosso delle politiche ESG: l’essere sempre più riconosciute ancora non cancella le diffidenze
È necessario procedere con decisione verso l’adozione di criteri omogenei per rendere i parametri di sostenibilità aziendali misurabili, verificabili e comparabili. Una linea di sviluppo auspicata e condivisa da Coopservice che ha ottenuto da ente terzo l'Asserzione Etica conforme alle norme ISO/IEC 17029:2019 e ISO/TS 17033:2019 (Environmental, Social, Governance) e secondo gli Standard GRI.
Le aziende utilizzano metodologie diverse per valutare e rendicontare le proprie performance di sostenibilità, rendendo difficoltosa la verificabilità dei risultati dichiarati e, conseguentemente, la loro comparabilità. L’adozione di una piena standardizzazione o, perlomeno, di una crescente omogeneità dei criteri di misurazione consentirebbe invece di migliorare la trasparenza e la fiducia nelle metriche di valutazione delle attività di impresa in riferimento alle ricadute sull’ambiente, alla responsabilità sociale e all’eticità delle pratiche di governance. Una linea di sviluppo auspicata e condivisa da Coopservice che ha ottenuto da ente terzo l'Asserzione Etica conforme alle norme ISO/IEC 17029:2019 e ISO/TS 17033:2019 (Environmental, Social, Governance) e secondo gli Standard GRI.
La telemedicina, nuova frontiera assistenziale
Idee
17.06.2025
La telemedicina, nuova frontiera assistenziale
Lo tsunami tecnologico investe anche l’assistenza sanitaria favorendo nuove pratiche che consentono la domiciliarità del paziente e la maggiore sostenibilità del SSN
L’impatto rivoluzionario dell’inarrestabile progresso tecnologico, con il portato della pervasiva digitalizzazione e iperconnettività, si sta estendendo anche ai settori di attività umana che potevano apparire più ancorati ad una visione di continuità in quanto più legati alla fisicità delle situazioni. L’universo delle prestazioni sanitarie e assistenziali, in un’ottica tradizionale imprescindibili dal rapporto diretto ‘in presenza’ tra professionisti e pazienti e dalla centralità del ‘luogo ospedale’, è proprio uno degli ambiti che sta conoscendo una sempre più marcata evoluzione in direzione di uno degli asset che ormai vengono comunemente assurti a simbolo del mondo che verrà: la telemedicina.